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L’INCONSCIO E LE SUE METAFORE NELLO PSICODRAMMA JUNGHIANO
Alessandra Corridore “Tutto questo non è mai accaduto, ma è così da sempre” (Sallustio). “…se il sogno è natura psichica per sé, incondizionata, spontanea, primaria, e se questa natura psichica può mostrare una struttura drammatica, allora la natura della mente è poetica” (Hillman) “…a noi può andare il merito di aver messo sul palcoscenico la psiche stessa” (Moreno) Il sogno come metafora della psiche Parlando di inconscio per Jung non possiamo non ricordare il celebre sogno che lo guidò alla scoperta delle profondità di se stesso. Egli racconta nella sua biografia: «Ero in una casa sconosciuta, a due piani. Era “la mia casa”. Mi trovavo al piano superiore, dove c’era una…
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IMMAGINI E RIFLESSIONI SULLO PSICODRAMMA (tra Dicembre e Gennaio 2023-24)
Alessandra Corridore “Il simbolo spinge le sue radici fin nelle più segrete profondità dell’anima… Solo il simbolo riesce a combinare gli elementi più diversi in un’impressione unitaria” (Bachofen) “Tutto il lavoro umano trae origine dalla fantasia creativa, dall’immaginazione…L’attività creatrice dell’immaginazione strappa l’uomo ai vincoli che lo imprigionano…elevandolo allo stato di colui che gioca.E l’uomo, come dice Shiller, ‘è totalmente uomo solo là dove gioca’” (Jung). Il Sol Niger è “come un’eclissi solare … Il termine alchemico per questo è nigredo. Il sole è coperto dall’ombra della morte”. Ma è anche “la fase … che indica l’inizio di una trasformazione significativa. Ci viene chiesto di camminare attraverso la valle dell’ombra della…
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RAPPORTO FRA ISTINTO E ARCHETIPO SECONDO LA TEORIA JUNGHIANA
Alessandra Corridore Introduzione 1 – Il problema degli istinti 2 – Gli istinti e la psiche 3 – Istinto e volontà 4 – Una molteplicità d’istinti 5 – L’archetipo. Il punto di vista biologico: physis e psyché 6 – Il punto di vista filosofico: archetipo ed immagini archetipiche 7 – Complesso e archetipo 8 – Istinto e archetipo: la metafora dello spettro della luce Bibliografia RAPPORTO FRA ISTINTO EARCHETIPO SECONDO LA TEORIA JUNGHIANA Alessandra Corridore “Poi ci sono gli archetipi, le immagini dell’istinto…” Jung, Jung parla. “Come gli istinti inducono l’uomo a un comportamento specificamente umano,così gli archetipi costringono la…
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Istinto e archetipo nella dissociazione: la metafora dello spettro della luce
Alessandra Corridore Il fondamento essenziale della nostra personalità è l’affettività … Il tono affettivo è uno stato affettivo …accompagnato da innervazioni somatiche. Jung Alcune riflessioni di Jung ci permettono di proporre una chiave di lettura del fenomeno dissociativo attraverso la teoria dei complessi e di ipotizzare un ponte tra sintomo e rappresentazione, tra gli aspetti biologici e quelli psicologici dell’individuo, tra istinto e archetipo. Jung mette in evidenza una complessità che potrebbe confermare ciò che recenti teorie sul trauma sostengono: l’esistenza di una stretta correlazione tra trauma, dissociazione e somatizzazione. Il complesso a tonalità affettiva e la dissociabilità della psiche Jung nel 1907, introducendo il discorso sul complesso a…
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EMOZIONI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS L’incontro con l’Ombra tra incertezza e resilienza
In Australia, verso la fine del Seicento, l’esploratore olandese Willem de Vlamingh scoprì un particolare cigno, il cigno atatrus, con gran parte del suo piumaggio di colore nero. Secoli prima Giovenale, nel I-II sec. d.C., aveva solo fantasticato l’esistenza di tale essere in una similitudine che recitava così: “…rara avis in terris, nigroque simillima cygno (…uccello raro sulla terra, quasi come un cigno nero) (cfr. Spagnuolo), considerandolo come una possibilità remota se non irrealizzabile. Dalla scoperta di questo essere così particolare è nata la metafora del cigno nero per intendere un evento raro, imprevedibile ed inaspettato[1]. La pandemia di Coronavirus che sta affliggendo l’umanità in questo periodo ha riportato in auge…
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IL TALENTO A SCUOLA Bisogni speciali degli alunni plusdotati e ad alto potenziale cognitivo
RELAZIONE INTRODUTTIVA Per dare una cornice simbolica e suggestiva alla tematica del talento volevo portarvi nell’Antica Grecia, in un periodo storico in cui l’espressione creativa veniva attribuita all’influenza delle Muse, venerate come le protettrici della cultura e ispiratrici delle arti. Erano nove ed ognuna era associata ad un particolare aspetto dell’arte e del sapere. Gli antichi Greci ritenevano che ispirassero pochi individui eletti nelrealizzare qualcosa di grande nelle varie arti. Ancora oggi nel linguaggio comune si usa definire “musa” una figura capace di “donare” l’ispirazione all’artista. Gifted è il termine con il quale vengono chiamati i soggetti plusdotati o ad alto potenziale, da “gift” che vuol dire “dono”, che ci riporta all’immagine delle…
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Marnie e la Grande Madre Terribile.Una analisi archetipica del film di Alfred Hitchcock
Una madre anaffettiva ma tanto amata dalla giovane Marnie, vittima della vita ma allo stesso tempo padrona incontrastata di quella della figlia...
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Dallo psicodramma moreniano allo psicodramma junghiano
CENTRO ITALIANO DI PSICOLOGIA ANALITICA Corridore Alessandra INDICE DEL CORSO MONOGRAFICO Introduzione Il teatro della spontaneità Lo psicodramma da Freud a Lacan Lo psicodramma come teatro di immagini Conclusione Bibliografia INTRODUZIONE La tragedia è l’imitazione di un’azione seria e completa, avente una certa ampiezza di svolgimento, espressa in bella lingua, che, suscitando la pietà ed il terrore, giunge a placare questi due sentimenti, sublimandoli. (Aristotele) Moreno definisce lo psicodramma il luogo in cui viene messa in scena la psiche. Dopo di lui la terapia psicoanalitica, che prima era relegata esclusivamente al lettino dello psicoanalista, si fonde con l’arte teatrale, diventa dramma, il dramma della psiche. In questo lavoro ripercorreremo alcune…
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IL TERREMOTO DELL’AQUILA ED IL VISSUTO DEL TRAUMA
Alessandra Corridore Ogni affetto ha tendenza a divenire un complesso autonomo,a staccarsi dalla gerarchia della coscienza e possibilmente a trascinare l’Io con sé.Non c’è da meravigliarsi se un primitivo vi vede l’attività di un essere straniero e invisibile, di uno spirito.Lo spirito in questo caso è l’immagine dell’affetto indipendente, e perciò gli antichi opportunamente chiamavano gli spiriti imagines, immagini. Jung L’esplosione di un affetto è in un certo modo un attacco su tutta la linea della personalità:l’individuo ne è sopraffatto come da un nemico o da un animale feroce. Jung Era il 2009, a L’Aquila, che da qualche mese affrontava le conseguenze del terremoto della notte del 6 aprile e che…
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Lo psicodramma come teatro di immagini
«Nella vita psichica del singolo, l’altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come soccorritore, come nemico, e pertanto, in quest’accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è al tempo stesso, fin dall’inizio, psicologia sociale» (Freud). «L’inconscio è il discorso dell’Altro» (Lacan). «Nell’’acqua dell’arte’, nella “nostra acqua” che è anche il caos, si trovano le scintille infuocate dell’anima del mondo… Queste forme corrispondono alle idee platoniche, …un’espressione filosofica degli archetipi psicologici» (Jung). [] «Siamo fatti di quella materia di cui son fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata da un sogno» (Shakespeare). «C’è un sogno che ci sta sognand» (Un Boscimano del…